Dall’omonima opera d’esordio tratta da Guy Debord da cui la compagnia prende nome, si è dedicata a progetti di drammaturgia contemporanea ispirati a testi filosofici e sociologici collaborando fra gli altri con pensatori come Omar Calabrese e Manlio Sgalambro. Lo spettacolo "Carne", terzo elemento di una trilogia dedicata alla filosofia francese contemporanea, è stato prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria. Le sue produzioni sono state ospitate in festival e rassegne nazionali e in residenze artistiche internazionali. 

Si occupa di pedagogia e formazione teatrale, cura dal 2009 progetti di riabilitazione dedicati al disagio mentale. Realizza documentari, installazioni, live performance. Ha ricevuto il premio Indipendents ad ArtVerona 14 e con l'opera "Sòccantare" ha vinto il premio come miglior documentario al PerSo Film Festival 2015 nella sezione Umbria in Celluloide. Con "Gianni", progetto di Caroline Baglioni, ha vinto il Premio Scenario per Ustica 15, il premio In-Box 16 e il Premio Museo Cervi–Teatro per la Memoria 17. Dal 2015 col progetto Foligno InContemporanea è centro di residenza artistica per la Regione Umbria riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.