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Quando parliamo di Baschi (TR) non si possono non dire due parole sul meraviglioso castello di Acqualoreto, chiamato così per via dell’abbondanza di acque che in passato circondavano la zona.
Venne costruito nel X secolo in stile medievale anche se il ritrovamento di alcuni reperti realizzati in stile ellenistico lasciano dei dubbi sulle vere origini.
La sua presenza era riportata sulle carte del Catasto Gregoriano, redatto dallo Stato Pontificio nel XVII secolo.
Viene definito un castello forte e inaccessibile, per via delle sue imponenti mura e in passato era soggetto alla podestà del comune di Todi. Nel corso degli anni venne conteso più volte da varie famiglie todine tra cui i Trinci, i quali dopo essere stati spodestati scelsero come seconda sede Foligno.
Acqualoreto faceva parte del sistema di difesa di Todi e la sua posizione era molto importante e soprattutto strategica.
Agli inizi del XV secolo il castello cominciò a divenire un punto vitale del sistema politico, amministrativo e religioso tuberte.
Nel 1810 Acqualoreto ed i suoi 298 abitanti entrarono a far parte del Cantone rurale di Todi in virtù delle disposizioni napoleoniche, mentre i centri vicini andarono a formare il cantone di Baschi.
A seguito della restaurazione entrò ufficialmente sotto la podestà di Baschi rompendo definitivamente il suo legame con Todi.
Ad oggi Acqualoreto è una frazione del comune di Baschi.
Foto e info by: iluoghidelsilenzio.it
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