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Se vi capita di visitare San Giustino non potete non
fermarvi ad ammirare il Castello Bufalini, appartenuto all’omonima famiglia originaria
di Città di Castello.
Grandi personaggi appartennero alla casata, tra questi il
più importante e significativo fu sicuramente Nicolò Bufalini che fece
realizzare il castello e soprattutto la cappella Bufalini all’interno della
basilica di Santa Maria in Ara Coeli a Roma.
La costruzione del castello risale alla fine del
quattrocento quando Nicolò incaricò l’architetto Mariano Savelli di progettare
una fortezza quadrata con quattro torri di avvistamento.
Nel cinquecento il forte venne trasformato in una residenza
dal conte di San Giustino Giulio I il quale ci si trasferì insieme alla sua
famiglia. In seguito i fratelli Giulio I e Ventura, i quali erano amanti dell’arte fecero decorare la
casa con soggetti mitologici.
Nel XVII secolo i conti Filippo I e Anna Maria di Bourbon di
Sorbello vollero trasformare il maniero in una residenza di campagna facendo
realizzare il tutto all’artista locale Giovanni Ventura Borghesi, il quale
realizzo anche un meraviglioso giardino.
Con il passare degli anni i Bufalini proseguirono con
l’abbellimento della dimora, ne sono una dimostrazione la Sala del Trono, la
Stanza degli stucchi e la Galleria dei ritratti.
Di particolare importanza sono anche la biblioteca e
l’archivio di famiglia che hanno permesso agli studiosi di ricostruire la
storia e di scoprire anche cose nuove sulle origini del castello e sulla
famiglia che ne ha permesso la realizzazione.
Ad oggi il castello è aperto ai turisti sotto forma di museo
e ogni anno attira milioni di turisti i quali, una volta terminata la visita
restano affascinati dalle bellezze che questa dimora offre.
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