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Ad Acquasparta non c'è di bello solo il centro cittadino, ma anche i suoi dintorni, le sue frazioni, la sua natura e le sue riserve d'acqua.
Una delle frazioni delle quali vogliamo parlarvi è proprio Portaria, un piccolo agglomerato di origine medievale, fatto di antiche case, viottoli stretti e belvedere dai quali ammirare un panorama mozzafiato.
Il piccolo borgo, infatti, che si trova a 470 m.s.l.m., gode di una posizione privilegiata, dalla quale domina la valle che si affaccia sui Monti Martani e quella che si affaccia sul torrente Naia.
Anticamente, intorno all'anno 1100, il suo nome era Porcaria, poiché evidentemente erano abbondanti i pascoli per i maiali.
Successivamente, esattamente nel 1499, Portaria venne visitata da Lucrezia Borgia, che si trovò a passare per quegli ameni luoghi prima di prendere possesso del governatorato di Spoleto, e fu accolta al castello da circa duecento fanti spoletini.
Più tardi il borgo fu assoggettato alla protezione di Spoleto, e dopo alterne peripezie fu, nel XX secolo, dapprima dichiarato Comune autonomo, poi frazione del Comune di Cesi ed infine frazione di quello di Acquasparta.
Monumenti e luoghi d'interesse:
- I resti della Rocca (XII secolo) e la cinta muraria;
- Piazza Giuseppe Verdi;
- La Torre dell'Orologio (XIII secolo);
- Il pozzo rinascimentale,
- La Porta Spoletina e la Porta Romana, che permettono l'accesso all'abitato;
- La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (XI secolo).
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