Villa Fabri a Trevi

Villa Fabri è una di quelle ricchezze nel borgo di Trevi che fornisce un valore aggiunto al territorio.
Perfettamente inserita in un contesto naturale, caratterizzato da immense distese di ulivi, Villa Fabri fu fatta costruire da Girolamo Fabri verso la fine del XVI secolo. In particolare, costui, volle che venisse costruita un'elegante dimora nella quale passare in tranquillità ed in armonia con la natura, la sua vecchiaia.
Successivamente alla sua morte, la villa passò in eredità dapprima ai figli, e poi ad altre famiglie, fino a quando, più o meno verso la metà del XX secolo, ospitò il Pontificio Collegio Etiopico.
Oggi, invece, la bellissima Villa Fabri è la sede di alcuni importanti uffici: l'Ufficio turistico comunale, quello dell’Associazione Regionale Strada dell’Olio extravergine di Oliva Dop Umbria e quello della Fondazione Villa Fabri.
E', inoltre, utilizzata dal Comune per ospitare importanti iniziative culturali, dato il suo magnifico scenario e l'ampiezza dei suoi interni ed esterni.
Relativamente al suo aspetto esterno, Villa Fabri si identifica in primis per un grande corpo centrale, a cui è stata aggiunta, nel corso del tempo, un'ala secondaria.
La facciata disposta a Nord è la più elegante e curata, poiché arricchita da dipinti che rappresentano le sei città della Boemia.
Mentre, la facciata che volge a sud-est, è quella più suggestiva, data la presenza di una bellissima doppia scalinata in pietra.
Internamente, invece, le varie sale sono arricchite da bellissimi affreschi, aventi per lo più ad oggetto soggetti religiosi.
Il giardino della villa, diviso su tre diversi terrazzamenti erbosi, è incorniciato da una suggestiva area coltivata ad ulivi, ed ospita al suo interno profumatissime piante di tigli, ma anche cipressi e lecci.

Foto di Trevi Turismo

  

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