Trova cosa fare e cosa vedere su UmbriaIN

Pulisci

Rocca di Montone e Rocca di Aries

Luciano Festuccia


Rocca di Montone e Rocca di Aries

Aries (ariete) era il termine latino per "montone", quindi le due rocche hanno in effetti la stessa denominazione. La Rocca di Aries fu il primo insediamento fortificato della zona, e per la sua importante posizione strategica fu quantomeno una torre di guardia e di avvistamento in epoca romana, conservando il suo nome latino che poi, per estensione, si trasferì italianizzato al vicino paese.
Il fortilizio venne edificato prima del 1000, e la sua storia si intrecciò con la famiglia Fortebracci alla fine del 1300, quando Oddo III, padre di Braccio, la conquistò e la consolidò rendendola inespugnabile. All'inizio del secolo successivo suo figlio, Il famoso condottiero Braccio Fortebracci da Montone, divenne Signore assoluto di Perugia e gran Parte dell'Umbria, e fece innalzare un vero e proprio castello nel vicino centro abitato di Montone, dove stabilì la sua residenza, senza che questo però diminuisse l'importanza militare di Rocca d'Aries.
La Rocca di Montone divenne presto una spina nel fianco dello Stato Pontificio, e nel 1478 papa Sisto IV mandò a Montone oltre cinquemila uomini, definiti Terrazzani, ovvero guastatori, che in tre giorni e tre notti demolirono la costruzione.
Dell'antico castello è rimasto il solo imponente Mastio a troneggiare sopra l'abitato; altre parti della Rocca ancora oggi conservate sono il piano seminterrato del convento di Santa Caterina -costruito in seguito sulle rovine del castello- e le scuderie.
La Rocca di Aries mantenne invece la sua conformazione originale: di forma rettangolare, con una torre circolare su un lato, mostra diversi interventi realizzati per adattarla a scopi abitativi, pur conservando intatta la struttura fortificata svettante e massiccia.
Fu acquistata negli anni '90 dalla Regione Umbria ed oggetto di un restauro conservativo.
E' bella da vedere ma un po' difficile da raggiungere. Meta di escursioni per praticanti di trekking, ci si arriva però anche in auto con qualche chilometro di strada di montagna. Un piccolo sacrificio per il quale vale però la pena.

La mappa di Rocca d'Aries

  Vai al blog   Scopri gli Eventi   Inserisci il tuo evento Guarda gli articoli sui territori