Straordinario castello di pendio innalzato in età alto-medievale sul colle chiamato fin dall'epoca romana "monte revaglioso": luogo cioè che risana, rivaluta lo spirito. In cima sono ancora visibili i resti della Torre di avvistamento fatta costruire da Silla nel II° secolo a.C. Alla caduta dell'impero romano venne innalzato un muro che tagliava tutta la collina, partendo dalla torre fino alla strada sottostante, per definire i turbolenti confini con Trevi.
A causa di forti terremoti, il castello cominciò ad essere abbandonato verso la fine del '700, fino a diventare disabitato nella metà del '900. Le case sono state recentemente acquistate da privati, artisti e psicologi, che hanno ricostruito l'intero borgo rendendolo internazionale.