Quando l'italo-americano Giancarlo Menotti stava scegliendo una sede che ospitasse la sua progettata rassegna di arti moderne, furono numerose le città che prese in considerazione. Alla fine ne rimasero soltanto due : Cortona e Spoleto, ma fu preferita la città umbra per la maggiore quantità di teatri o probabili auditorium che era possibile utilizzare. Probabilmente nella scelta influì anche l'attività iniziata nel 1947 del Teatro Lirico Sperimentale, del quale fu a lungo presidente Beniamino Gigli. Così nel 1958 iniziò quell'avventura artistica che cambierà il volto di Spoleto e amplificherà la sua immagine nel mondo.