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Associazione Amici dell'Abbazia di Sassovivo

Associazione Culturale

questo gruppo non ha alcuno scopo o sfondo religioso e non è collegato ad alcuna organizzazione religiosa, ma ha unicamente scopi artistici, storici e ambientalistici

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L'Abbazia di Santa Croce in Sassovivo fu un'abbazia benedettina, è circondata da un lecceto secolare in posizione panoramica. Vedi il Video qui Venne fondata da eremiti benedettini intorno all'anno 1070, la costruzione fu basata su una preesistente rocca fortificata dei longobardi Monaldeschi, donata ai monaci dal conte Ugolino di Uppello.Precedentemente vi si trovava un santuario umbro. Di questo periodo l'origine dell'enorme e di fondamentale importanza storica, "Archivio di Sassovivo" oggi presso l'archivio della Diocesi di Spoleto. Accrebbe rapidamente la sua importanza e giurisdizione. Nel 1138 i suoi possedimenti si estendevano da Roma (chiesa dei SS. Quattro Coronati) a Perugia e da Spoleto a Camerino; nel XIII secolo, da essa dipendevano 97 monasteri, 41 chiese e 7 ospedali. Nella seconda metà del XV secolo passò agli olivetani. Durante la Rivoluzione Francese il monastero fu chiuso e dopo il 1860, con le leggi eversive, i possedimenti vennero divisi tra Demanio, diocesi e privati. Nel dopoguerra vi tornarono i benedettini con un gruppo di monaci cecoslovacchi fuggiti dalla patria, guidati da padre Cirillo Stavel, fino alla fine degli anni '50. Tra gli anni '70 e gli inizi degli '80 iniziarono complessi lavori di restauro fino agli anni '90. La chiesa venne ricostruita nel 1832 ed è stata restaurata, come tutto il complesso, dopo i danni provocati dal terremoto del 1997. Nel 1979, il vescovo di Foligno ha assegnato l'abbazia alla Comunità Jesus Caritas del beato Charles de Foucauld. A Sassovivo ha sede il Priorato generale della comunità. All'interno della chiesa erano conservate le spoglie di san Marone, eremita fondatore della Chiesa Maronita vissuto nel IV secolo nei pressi di Tiro. Il 25 novembre 2005, però, la reliquia fu trafugata. Il Chiostro romanico (1229), ordinato dall'abate Angelo, fu portato a termine dal maestro marmoraro romano Pietro de Maria e da Nicola Vassalletto. È a pianta quadrangolare ed ha 58 archi sorretti da un doppio ordine di 128 colonnine elicoidali con capitelli gigliati. Nel 1340 vi venne aggiunta una grande cisterna centrale e nel 1623 fu costruito un pozzo. Al suo interno è anche custodito un affresco della "Vergine in trono con Bambino" del XIV secolo. Nel monastero, un affresco dell'"Ultima Cena" del 1595 e i dormitori del Duecento. Loggia del Paradiso, con frammenti di affreschi del XV secolo. Cripta del Beato Alano (XI secolo), residuo di S. Maria della Valle, il primo nucleo di Sassovivo. Passeggiata dell'Abate, un sentiero che si dipana tra i boschi di leccio, ginepro e pino d'aleppo.

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    • Ragione sociale: Associazione Amici dell'Abbazia di Sassovivo
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    • Comune: Foligno 06034
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