Trova cosa fare e cosa vedere su UmbriaIN
C'è un piccolo “miracolo” che sta avvenendo ad Avigliano
Umbro, nei pressi dell’omonimo borgo che presta il suo nome ad un sito
paleontologico unico al mondo: la Foresta Fossile di Dunarobba, una meraviglia
di oltre due milioni di anni fa, ancora allo stato legnoso grazie all'argilla
che l'ha protetta. Ed è proprio dall’azione di valorizzazione di questo magico
luogo, che la giovane Cooperativa di Comunità Surgente, ha attuato da Luglio
2018, un progetto di rilancio culturale innovativo, tale da essere indicato
come un possibile modello economico di riferimento per la sussistenza delle
piccole comunità.
“È vero che Surgente è giovane e che c'è ancora tanta strada da fare: ma dalle manifestazioni d'interesse che ultimamente riceviamo dai docenti di alcune Università, ci stiamo rendendo conto, che il nostro progetto è un piccolo trattato di economia culturale”, dice il suo Presidente.
Massimo Manini è l'Ideatore del progetto è l’attore, regista e autore di teatro, documentari e cinema
Il filo conduttore su cui si basano tutte le iniziative è quello
di far vivere ai visitatori convenuti un’esperienza a 360 gradi, fatta di un
soggiorno sostenibile a stretto contatto con il territorio, e di momenti
culturali ideati per animare un luogo dove tutto ha avuto inizio.
Due milioni di anni fa, questa parte della verde Umbria di
oggi era coperta da gigantesche conifere della stessa famiglia delle sequoie,
scomparse dall'Europa per via del cambiamento climatico; l’area era occupata da
quello che i moderni studiosi hanno chiamato “Bacino Tiberino”: un lago che
occupava gran parte dell’attuale regione, circa 9 volte il lago di Garda.
Con il tempo, la conformazione geomorfologica della zona è
andata via via modificandosi, ma proprio grazie al continuo fluttuare del lago
noi oggi possiamo ammirare questa testimonianza di vita preistorica unica.
Opera su 50 km quadrati di bellezze, inserite all’interno di
un contesto paesaggistico straordinario.
Massimo Manini, ideatore e presidente del progetto Surgente ,
si è basato su una semplice intuizione:
costruire attorno alla Foresta Fossile che rappresenta il
pezzo più pregiato del territorio di Avigliano Umbro, il più grande museo open
d’Italia,
“Il progetto di valorizzazione, vuole offrire un’esperienza unica, che arricchisca il visitatore come raramente avviene in altri posti”
illustra Massimo Manini, Presidente e Direttore Artistico di Surgente
All’interno del progetto sono stati ideati diversi pacchetti
turistici, fruibili sia col supporto di guide esperte e autorizzate, ma anche
percorribili in maniera autonoma, con l’obiettivo di far scoprire al visitatore
il nostro territorio.
“La Foresta Fossile e il suo ambiente”
·
Arboretum,
·
Museo di Paleontologia Vegetale
·
Centro Studi Piero Gauli (un artista fondatore
del movimento milanese “corrente”).
Dagli affreschi del Barbiani a quelli di Pier Matteo
d’Amelia, il visitatore, viene condotto alla scoperta delle opere custodite
all’interno di Palazzo Vici e poi a quella del Teatro Comunale di Avigliano, in
stile Liberty, utilizzato anche come location per produzioni televisive e
cinematografiche.
Il racconto legato al tema dell’acqua, accompagna i
visitatori in un agevolissimo percorso di trekking immerso nella natura, nella
parte più alta del territorio, toccando due straordinari borghi:
·
Santa Restituta, addossata sulla parete di una
montagna e attraversata solo da una lunga scalinata.
·
Toscolano che, con la sua forma perfettamente
circolare, sembra quasi riassumere la perfezione dell’acqua.
Una percorso che si inserisce nel cosiddetto Corridoio
Bizantino, che anticamente collegava Roma con Ravenna e che ha visto passare
papi, imperatori e tanti altri personaggi nel corso dei secoli».
Abbiamo pensato di realizzare L’Acero Grande, un
progetto di ospitalità diffusa che permette a chi soggiorna per conoscere la
nostra proposta, di entrare a diretto contatto con la comunità locale,
scoprirne l’autenticità nei racconti, nell’offerta enogastronomica, nella
cultura.
É un modo di viaggiare sostenibile e responsabile che ben si
addice ad un luogo inedito come il nostro, che intende offrire un turismo
lento, consapevole, ma soprattutto a dimensione umana».
Per completare il tutto, Surgente ha ideato
che come sintetizza il titolo, è ispirato all’ACQUA e a quella foresta MADRE che caratterizza il territorio in cui Surgente opera.
https://www.acquamadrenonfestival.com/
Email: cooperativasurgente@libero.it
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