Trova cosa fare e cosa vedere su UmbriaIN

Pulisci

San Venanzo e la venanzite

  • CollageSanVenanzo.jpg_free.jpg

Il Post

  • Scritto da: Alessia  Marchetti
  • Il: 26/08/2019 10:35:47

San Venanzo, uno di quei borghi il cui nome ha un importante nesso con il territorio. Infatti, vi è un profondo legame con la morfologia del suo terreno, che essendo di origine vulcanica, è ricco di "venanzite".

San Venanzo si trova nei pressi del Monte Peglia, che le regala un inconfondibile aspetto montano, essendo splendidamente immerso in un ambiente ricco di vegetazione.
Ai piedi del monte stesso, si ha avuto la fortuna di rinvenire anche alcune tracce di insediamenti umani, risalenti addirittura al periodo del Paleolitico, soprattutto nella zona presso il deposito della breccia ossifera del Villafranchiano e la "Buca del diavolo" a San Vito.

Il territorio fu successivamente abitato anche in età romana. Tuttavia bisognerà attendere l'VIII secolo per assistere ad un primo centro urbano strutturato, quando divenne uno dei centri fortificati sorti lungo il corridoio bizantino, in collegamento tra Perugia e Orvieto. 

Nel XII secolo, in pieno Medioevo, sorse invece il castello, di cui oggi restano solo la grande torre ed i resti sparuti delle antiche mura.

Da visitare:
- la Chiesa della Madonna Liberatrice, al cui interno è custodita una tavola di scuola del Perugino;
- nei dintorni San Vito in Monte (dove si trova una sorgente di acqua oligominerale), Civitella, Collelungo, Rotecastello e Poggio Aquilone;
- Ospedaletto, bellissimo luogo ad 800 mt s.l.m., turisticamente noto per la pineta e la riserva faunistica.

Si ricorda, in ultimo, la presenza sul territorio di mulini ad acqua, rimasti in funzione fino a qualche decennio fa, testimonianza di un'economia locale specializzata nei settori dei cereali, oltre a quelli dell'olio e del vino.




Letto: 1664 volte

San Venanzo
  Scopri gli Eventi   Inserisci il tuo evento   Scopri il territorio   Torna al Blog   Vai alla pagina del comune di San Venanzo
 

Dove trovarci