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Il BANCHETTO MEDIEVALE di Bevagna, la grande cena in Piazza Filippo Silvestri, che anticipa i fasti e le atmosfere della 30° edizione del Mercato delle Gaite, si è svolto Sabato scorso 8 Giugno 2019.
NOMEN OMEN Coena in Refectorio Fratrum, Il titolo della serata: Nomen Omen, il destino nel nome. Il Refettorio dei domenicani del convento di Giacomo Bianconi, figura storica che da sempre occupa un posto di rilievo nella storia di Bevagna, è stata la cornice in cui gli ospiti hanno degustato le fantastiche ricette in onore di Frater Provençanus del fu Massaretto de Spoleto, che ratificò la pace co’ Peroscia, Fulgineo, Mevania, Coccorone et Treba. Siamo nel 1318, e la Piazza, magnficamente addobbata ha ospitato la grande cena, accompagnata da musica, testi, scene, giochi e fiamme vive, oltre ai profumi ed ai sapori delle cinque “immissioni” (ricette tratte da fonti del XIV sec.), realizzate con i prodotti tipici del territorio, grazie al progetto del PSR e alle aziende partner.
00000000000Sulla scena gli oggetti e gli arredi che hanno fatto bella mostra nelle scene del recente sceneggiato televisivo “Il Nome della Rosa”, tratto dal celebre testo di Umberto Eco, le cui atmosfere già da tempo si possono incontrare nello Scriptorium, da sempre il mestiere che identifica la Gaita San Pietro che ha organizzato tutto l'evento come testimonia il Console Roberto Crisanti.
Nella serata sono poi stati presentati i premi per le gare dell'edizione 2019, in particolare spicca il Palio dipinto dal Giovane Maestro Massimo Botti di Foligno.
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